
Sonia Testa Guida e Accompagnatore Turistico
Visitare il borgo di Sermoneta
E' possibile progettare insieme il Tour guidato nel Borgo Antico di Sermoneta in base al tempo a tua disposizione, alle esigenze personali e in base agli interessi.
Per chi ama camminare in mezzo alla storia, all’arte e alla natura. Esperienze guidate, percorsi insoliti, tematici ecco le mie proposte per le tue esplorazioni nella meravigliosa Sermoneta, scoprila con me!
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Itinerario: TOUR CLASSICO (durata un ora e mezza circa, non impegnativo, di facile percorrenza, adatto a gruppi e famiglie, per scoprire i luoghi più significativi)
Particolarmente consigliato a chi visita Sermoneta per la prima volta.
La passeggiata prenderà il via proprio all'ingresso della città, nella porta del pozzo (ove si trova una fontana) e avrà la sua naturale conclusione nella centrale Piazza del popolo, cuore pulsante della cultura sermonetana.
Dopo i primi cenni storici analizzeremo le diverse fasi della cinta muraria soffermandoci sul Bastione difensivo di San Sebastiano e la relativa Porta di accesso, l’unica attraverso la quale si poteva passare con i carri in tempo di guerra ed era provvista di un ponte levatoio. Inizieremo quindi un discorso sulle opere difensive, sulle trasformazioni a partire dal Cinquecento con l’uso delle armi da fuoco.
Andremo poi a visitare la Chiesa di San Giuseppe, protettore di Sermoneta. All’interno vi sono gli affreschi cinquecenteschi del famoso pittore, Girolamo Siciolante detto il Sermoneta, nominato anche nelle Vite del Vasari che ebbe i natali proprio nella città di Sermoneta.
Poi proseguendo visiteremo il Museo della Storia della Ceramica, all'interno del Palazzo Caetani (la visita è da verificare se effettivamente possibile in base ai giorni di apertura e agli orari consentiti). Il museo è articolato in tre sale in cui si ripercorre la produzione della ceramica dalla preistoria al Novecento, toccando i centri di maggiore prestigio come Deruta, Faenza e Viterbo. Il materiale proviene da donazioni private e dalla Soprintendenza Archeologica del Lazio e comprende vasellame, corredi funebri provenienti dalla necropoli arcaica di Caracupa, oggetti in terracotta e laterizi. Nel palazzo sede del museo sono state girate diverse scene del film Seta.
Lungo tutto il percorso comunque vi segnalerò se interessati vari simboli, testine apotropaiche, triplici cinte.
Saliremo la scalinata del monumento ai caduti e ci recheremo nel Giardino degli Aranci, da cui si può godere di una spettacolare veduta della pianura sottostante. Se il tempo è bello, si riescono a vedere anche le isole pontine e il promontorio del Circeo. Il giardino è provvisto di servizi igienici. L'area dove in epoca moderna è stato creato il Giardino degli Aranci risale al Cinquecento. Tutta questa zona era detta "pomerio" e quindi doveva essere inedificabile, perchè usata dalle guardie per la difesa di Porta Sorda, una delle cinque porte di accesso al paese. L'area del pomerio era importante per Sermoneta: in caso di ritirata il corpo di guardia aveva la via di fuga verso il passaggio, ancora esistente, che dava nell’attuale Piazza Santa Maria. Con la trasformazione in giardino, avvenuta nel Settecento, così come avvenuto per tutti gli orti interni di Sermoneta, si diffuse anche l'usanza di piantare gli alberi da frutta ed in particolare gli agrumi.
Dopo la visita al giardino, vi accompagnerò a visitare la Chiesa Cattedrale di Santa Maria Assunta in Cielo con il suo splendido campanile romanico. All’interno di essa oltre all’aspetto architettonico si può ammirare la Madonna degli angeli, pala d’altare realizzata da Benozzo Gozzoli, che porta in grembo la città di Sermoneta. Di notevole interesse artistico ed iconografico è anche la decorazione del coro realizzata da Bernardino Cesari nel 1606 con le storie di Maria.
Poi visiteremo la Quattrocentesca Loggia dei Mercanti e la Porta Annibaldi, cercando con occhio attento una piccola scimmia in pietra. Passeremo nei pressi della Torre Valeria (una casa torre medievale che vedremo dall’esterno). La Porta Annibaldi è l’unica parte rimasta dell’antica cinta muraria. Proseguendo lungo via della Valle, passando per il Palazzo Americi oggi sede del Comune ( che vedremo dall’esterno), ci soffermeremo sui resti dell’adiacente Chiesa di Santo Spirito, di cui si possono vedere solo gli affreschi della parete corrispondente all’altare. Poi ci affacceremo al Belvedere, da dove si gode una vista sulla pianura sottostante. Per salutarci infine nella centrale Piazza del popolo.
2. Itinerario TOUR CLASSICO STRONG (durata più di due ore circa, più impegnativo)
Oltre al percorso già illustrato si aggiunge anche la visita della Chiesa di San Michele Arcangelo (da verificare in anticipo orari e modalità di apertura) che presenta una pianta molto irregolare. Di notevole pregio sono gli affreschi anche la Crocifissione nell’Oratorio della Confraternita dei Battenti. Ci soffermeremo sulle due porte: Porta delle Noci e Porta San Nicola, da cui è possibile vedere un primo tratto della via dei Silici (la via più antica per accedere a Sermoneta, dove nel medioevo passò la via Francigena del Sud).
3. TOUR ALLA SCOPERTA DEI SIMBOLI CELATI E DELLA LORO STORIA (durata un'ora circa)
Una visita guidata pensata per chi già conosce Sermoneta ma vuole scoprirne le storie, i luoghi e gli aneddoti meno conosciuti.ma più affascinanti di questa straordinaria città. Insieme, ci addentreremo in quel meraviglioso groviglio di vicoli, case torri, palazzi nobiliari e piazze nascoste che custodiscono la storia più antica e segreta della città. Tracce celate rimaste intatte attraverso i secoli. dentro le mura in un tessuto urbano medievale ancora palpitante di vissuto. Misteri, storie dimenticate, curosità, leggende e personaggi che hanno fatto epoca.
4. TOUR SERMONETA EBRAICA
(durata un'ora circa)
Il primo documento relativo ad una presenza ebraica a Sermoneta risale al 1297, quando tra gli abitanti del castrum che giurarono fedeltà a Pietro Caetani figurava anche un Sabbatuccio giudeo. Tuttavia, dal documento non si può stabilire se Sabbatuccio giurasse solo per sé o anche per altri ebrei. Dal 1422 al 1464 si desume l’esistenza di una comunità ebraica relativamente numerosa, se si considera anche che vi compaiono una ventina di nominativi di capofamiglia. Spicca Abramo di Mosè, che Onorato III Caetani esentava, nel 1448, dal censo annuo dovutogli per il possesso del macello. Gli ebrei erano attivi nel commercio, di cui è attestato quello del bestiame e dei panni. La comunità ebraica era stanziata nella contrada degli Idoli, nella decarcia della Portella. Nel quartiere abitato prevalentemente dagli ebrei aveva sede la Sinagoga, ubicata nell’attuale via Marconi, un tempo via degli Ebrei. L’antico cimitero ebraico era sito ai piedi della collina sulla strada che da via Madonna delle Grazie porta all’Abbazia di Valvisciolo, strada conosciuta ancora oggi col nome di “Valle la Tomba” o “Tomba dei giudei”.
Questo itinerario comprende una visita incentrata sulla storia della presenza ebraica a Sermoneta, con un percorso strutturato tra la loggia dei mercanti, la porta Annibaldi, la via degli ebrei, la Sinagoga (visitabile dall'esterno) per poi terminare nella chiesa di Santa Maria Assunta in cielo,
Itinerario 5: comprende un trekking urbano per chi ama camminare e percorrere antichi sentieri. Tour partendo da Sermoneta (area parcheggio campo vecchio, via San Francesco) poi il giro nel borgo antico, come itinerario 1. Attraversare porta delle noci e scendere in via Madonna delle Grazie, arrivando fino all'Abbazia di Valvisciolo (circa 2km). Pranzo a sacco. Visita guidata dell'abbazia (circa un'ora). Passare poi per via Pozzo Vione, da cui si può vedere il ponte fatto costruire da Pio IX e più avanti una casa rotonda in tufo usata per la transumanza. Poi percorreremo via Vigna Riccelli e risaliremo a Sermoneta percorrendo l'antica strada selciata detta Via dei Silici, con i resti della chiesa di S.Maria della Vittoria e l'annesso convento dei cappuccini.
Info: Sonia Testa 3492571916
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Sermoneta
città d'arte
detta
"la perla dei Lepini"
o
anche la "Hollywood
dei Lepini"















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